Espulsione di stranieri, assicurazioni diplomatiche e obbligo di non-refoulement: riflessioni a margine del Caso Trabelsi |
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Il 13 aprile 2010 la II Sezione della Corte europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata sul Caso Trabelsi c. Italia, nel quale veniva sollevata la questione della conformità agli obblighi derivanti dalla CEDU di una misura di espulsione verso il paese di origine emessa dal Governo italiano, ai sensi della normativa di conversione del decreto Pisanu (art. 3 della legge 155/2005). Il provvedimento colpiva un cittadino tunisino, già detenuto in Italia in base all’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale (art. 270 bis del codice penale italiano) e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
La controversia ebbe origine nel 2003, quando Mourad Trabelsi, cittadino tunisino regolarmente residente in Italia con la famiglia dal 1986, venne arrestato e posto in regime di detenzione provvisoria con l’accusa di appartenere a un gruppo fondamentalista islamico e di favorire l’immigrazione clandestina.[...]
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