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Privacy
STEFANELLI -Adozione di minori e diritto di crescere nella propria famiglia
Autore dell'articolo
Stefania Stefanelli

1. Le decisioni. Tutte riferite alla dichiarazione di adottabilità ed all’allontanamento del minore dalla propria famiglia di origine, le decisioni in commento si incentrano sull’accertata violazione delle obbligazioni negative e positive di cui l’art. 8 CEDU grava gli Stati a protezione dell’interesse superiore del minore, inteso nella sua accezione relazionale come diritto a conservare il rapporto in atto con i propri genitori e coi parenti, salvo che ciò comporti un rischio alla salute psico-fisica del bambino o alla sua equilibrata crescita. Deriva che l’astratta possibilità che al minore siano offerte condizioni di vita migliori da parte di famiglia diversa dalla propria non giustifica la recisione del legame familiare, mentre impone agli Stati di attivarsi per consentire ai genitori di garantire ai figli un contesto più favorevole alla loro educazione. [...]

 
LOMBARDI A. - Il potere di controllo del datore di lavoro alla luce della giurisprudenza CEDU. Riflessioni a margine della sentenza Bărbulescu.
Autore dell'articolo
Alessandra Lombardi

Tra i profili della tutela della privacy che destano maggiore preoccupazione e sono oggetto di interventi da parte delle Autorità nazionali e sovranazionali preposte alla tutela dei dati personali, hanno assunto rilievo quelli connessi con l’attività lavorativa. Lo sviluppo tecnologico e l’impiego massivo dell’elaboratore elettronico per lo svolgimento delle mansioni, infatti, hanno determinato maggiori possibilità di intrusione nella sfera personale dei lavoratori, i quali possono essere facilmente posti sotto controllo dai propri datori di lavoro, attraverso un costante monitoraggio invisibile della loro attività, sia durante che successivamente all’orario di lavoro. Il monitoraggio da parte del datore di lavoro, attraverso ad esempio la consultazione del server aziendale, consente allo stesso di conoscere quali e quanti messaggi di posta elettronica il lavoratore ha inviato o ricevuto, quali siti della Rete ha visitato e il tempo per cui si è protratto il collegamento. L’invasività del controllo quindi, può non esaurirsi nella verifica dell’adempimento della prestazione lavorativa, ma può interessare momenti di vita privata del lavoratore, rispetto ai quali la tutela deve essere pienamente garantita. Ed è proprio sul binomio legittimità e limiti al controllo del lavoratore che si incentra la recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, la quale con una sentenza dai connotati parzialmente innovativi, ha alimentato il dibattito italiano sul tema, alla luce delle modifiche apportate dal “Jobs Act”, all’art.4 dello Statuto dei Lavoratori. [...]

 
Dati personali e tutela della vita privata
Autore dell'articolo
Valentina Colcelli
Dall’esame di alcune pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo relative all’art. 8 della Convenzione emerge in modo abbastanza chiaro l’intento dei giudici di Strasburgo di fare della norma richiamata uno strumento di “profonda” tutela della vita privata quando essa è sinonimo di intimità. Con il tempo la Corte ha ricompresso nella nozione di privacy anche la protezione dei dati personali ed il potere di controllo sulla circolazione delle proprie informazioni. La tutela della riservatezza e del trattamento dei dati personali inizia ad affermarsi in Europa proprio attraverso la lettura dell’art. 8 C.E.D.U. ad opera dei giudici di Strasburgo. Ciò nonostante, detta disposizione non abbia un contenuto specificatamente dedicato ai menzionati aspetti. I Giudici di Strasburgo si sono fatti portatori dell’esigenza di effettuare un “controllo successivo” e “di ultima istanza” (il ricorso individuale è, infatti, possibile, ex art. 35 della Convenzione, solo dopo l’esaurimento delle vie di ricorso interno), sul flusso delle informazioni in uscita dalla sfera privata dell’individuo verso l’esterno. Si sono poste così le basi per una positivizzazione del diritto al controllo consapevole su qualsiasi forma di circolazione delle proprie informazioni personali.[...]
 


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Notizie flash

A.Ruggeri, Sei tesi in tema di...

Sei tesi in tema di diritti fondamentali e della loro tutela attraverso il “dialogo” tra Corti europee e Corti nazionali
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Intervista a Luisa Cassetti e Angela Di Stasi sul loro libro "Diritti e giurisprudenza. La Corte interamericana dei diritti umani e la Corte europea di Strasburgo" (Jovene Editore)

Audio integrale

Se non riesci ad ascoltare l'intervista, clicca qui

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