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Trattenimento
Espulsione amministrativa dei migranti irregolari: i rilievi della Corte di Lussemburgo a margine del caso El Dridi
Autore dell'articolo
Daniela Vitiello
1. Il 28 aprile 2011 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha reso un’importante sentenza in tema di presupposti, modalità e limiti del trattenimento del clandestino nel territorio dello Stato membro durante la procedura di rimpatrio ai sensi della Direttiva 2008/115/CE (cd. “direttiva rimpatri”, adottata dal Parlamento e dal Consiglio sulla base giuridica dell’art. 63, n. 1, par. 3, lett. b TCE, in seguito al Trattato di Lisbona diventato art. 79, n. 2, lett. c TFUE). Con questa sentenza, la Prima Sezione della Corte di Giustizia si è inserita nel percorso inaugurato dalla Grande Camera con la decisione del caso Kadzoev, ribadendo, in tempi di vivace dibattito sul fenomeno migratorio, la volontà dei giudici di Lussemburgo di esercitare la funzione di interpretazione autentica del diritto dell’Unione, loro riconosciuta dall’art. 19 Trattato sull’Unione europea (TUE), per garantire il rispetto degli obblighi derivanti in capo agli Stati dalle norme relative allo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (Titolo V, Parte III del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).[...]
 
La salvaguardia della libertà personale dello straniero e il divieto di restrizioni arbitrarie come limite al potere dello Stato di impedire l’ingresso illegale nel territorio
Autore dell'articolo
Maria Chiara Locchi
Con questa pronuncia la Corte europea dei diritti dell’uomo si occupa per la prima volta della legittimità della detenzione di uno straniero – nel caso di specie, un richiedente asilo – al fine di impedire un suo ingresso illegale nel territorio nazionale. Se, da un lato, la Corte richiama la sua giurisprudenza in tema di legittimità della detenzione in vista dell’espulsione di immigrati già soggiornanti, affermando che anche nel caso dell’ingresso la verifica della non arbitrarietà e della proporzionalità della misura detentiva debba rispondere ai medesimi parametri di rigore, dall’altro lato le esigenze legate al controllo dell’immigrazione e dell’afflusso di rifugiati nel Regno Unito sembrano condizionare in senso restrittivo il percorso argomentativo dei giudici, a partire dalla discutibile equiparazione tra richiedenti asilo e altre tipologie di migranti potenziali. [...]
 


Ricerche

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Notizie flash

A.Ruggeri, Sei tesi in tema di...

Sei tesi in tema di diritti fondamentali e della loro tutela attraverso il “dialogo” tra Corti europee e Corti nazionali
[Leggi Tutto]

 
Intervista a Luisa Cassetti e Angela Di Stasi sul loro libro "Diritti e giurisprudenza. La Corte interamericana dei diritti umani e la Corte europea di Strasburgo" (Jovene Editore)

Audio integrale

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