Giusto processo tributario

Tax Process and Fair Trial

BORGIA C. – L’effettività delle garanzie fondamentali di cui all’articolo 6 della CEDU nel processo tributario.

Abstract

L’Autore evidenzia come la sentenza della Corte EDU in commento si pone in linea di continuità con le precedenti decisioni volte all’affermazione del giusto processo in materia tributaria. In una fattispecie che presenta profili tributari e sanzionatori inscindibilmente connessi, l’articolo 6 CEDU – fondamentale presidio del giusto processo – trova pieno riconoscimento, innalzando il livello di tutela dei diritti del contribuente. In particolare, gli obblighi di motivazione della sentenza, così come i risultati raggiunti per scongiurare i rischi di violazione del principio del ne bis in idem, rappresentano garanzie fondamentali da estendere anche al processo tributario.[…]

The author points out that the judgment of the EDU Court in comment is in line with previous decisions aimed at the affirmation of due process in tax matters. In a case that presents tax profiles and sanctions inseparably linked, Article 6 of the ECHR – fundamental safeguard of the fair trial – finds full recognition, raising the level of protection of the rights of the taxpayer. In particular, the obligations to state reasons for the judgment, as well as the results achieved to avert the risks of infringement of the ne bis in idem principle, represent fundamental guarantees to be extended to the tax process as well.

BORGIA C. – Il rispetto dei diritti dell’accusato nella giurisprudenza della Corte EDU e la estensione alla materia tributaria: il caso Chambaz

Abstract

Si fa sempre più incisiva la vis espansiva della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in materia tributaria ed è possibile constatare questa tendenza prendendo le mosse dalla sentenza Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sez. V, 5 aprile 2012, Chambaz c. Svizzera, (ricorso n. 11663/04).
Il sig. Chambaz, cittadino svizzero, ha presentato diversi reclami avanti alla Commissione di imposta federale e cantonale avverso la decisione della amministrazione finanziaria che gli contestava l’omessa dichiarazione di parte dei redditi in ragione di una non irrilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accertato.
Durante le procedure di reclamo il sig. Chambaz si è rifiutato di aderire alla richiesta, avanzata dalle Commissioni, di produrre documentazione relativa al suo patrimonio e ai rapporti con le banche che lo custodivano.
Durante le procedure di reclamo il sig. Chambaz si è rifiutato di aderire alla richiesta, avanzata dalle Commissioni, di produrre documentazione relativa al suo patrimonio e ai rapporti con le banche che lo custodivano.
Le Commissioni di imposta hanno, quindi, rigettato il reclamo del contribuente, condannandolo, peraltro, al pagamento di una sanzione per non aver prodotto i documenti richiesti. Il ricorrente ha così impugnato queste decisioni avanti al Tribunale Amministrativo. […]
The paper focuses on the consequences of the applicability of the principles of due process with respect to the issue of protection for the taxpayer.
In this case, the Court held that there had been a violation of Art. 6 (Right to a fair trial) of the ECHR since the right not to incriminate oneself and the right of access to evidence held by the Swiss authorities were not respected. Particularly, the author highlights the implications of the decision in the Italian tax system wherein many substantive and procedural laws impose penalties on taxpayers for omitting to show requested documents during investigations.

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