TONELLI L.M. – LA SENTENZA DEL 24 MARZO 2021 DEL BUNDESVERFASSUNGSGERICHT SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA RIFORMA DELL’ART. 9 COST. IN ITALIA: PROFILI DI CONVERGENZA TRA L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE TEDESCO E QUELLO ITALIANO

Autore dell’articolo/Author
Luca Maria Tonelli

Abstract

SOMMARIO: 1. Il caso Neubauer et alii c. Germania. – 2. La riforma dell’art. 9 Cost., la costituzionalizzazione dell’«interesse delle future generazioni» e i profili di convergenza con l’ordinamento tedesco. – 3. Conclusioni.Alcuni gruppi di attivisti ambientali e giovani tedeschi, insieme ad un gruppo di cittadini del Nepal e del Bangladesh, hanno presentato – nel 2020 – un ricorso diretto (Verfassungsbeschwerde1) al Tribunale costituzionale federale tedesco avverso alcune disposizioni della Legge federale sul cambiamento climatico del 12 dicembre 2019 (Bundes-Klimaschutzgesetz – KSG), lamentando che le previsioni ivi contenute fossero eccessivamente inadeguate a scongiurare gli effetti più disastrosi dell’attuale crisi climatica e ledessero – quindi – il godimento dei diritti e delle libertà fondamentali riconosciuti e garantiti dalla Legge Fondamentale di Bonn, quali il diritto alla vita e alla integrità fisica, alla proprietà, il diritto a un “futuro rispettoso della dignità umana” e il diritto a uno “standard minimo di vita ecologico”, quest’ultimi due derivati dal combinato disposto dell’art. 1, comma 1, primo periodo, e dell’art. 2, comma 2, primo periodo, del GG. […]

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