Taggato: diritto al contraddittorio preventivo

COCIANI S.F. – Il contraddittorio endoprocedimentale nella giurisprudenza di legittimità: Regola o principio?

Abstract

L’autore esamina le ricadute della recente giurisprudenza di legittimità (Cass., ss.uu., 9 dicembre 2015, n. 24823) in tema di contraddittorio preventivo. Dopo averne messo in evidenza talune incongruenze, ne prospetta il superamento facendo ricorso all’analogia legis, peraltro anche alla luce dei principi generali in materia così come interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia.

The author examines the impact of recent Supreme Court jurisprudence (Cass., ss.uu., 9 December 2015, n. 24823) about the “audi alteram partem” principle. And, after having highlighted certain inconsistencies, he suggests overcoming these by resorting to the “analogia legis”, but also considering the general principles as interpreted in the jurisprudence of the EU Court of Justice.

 

BORGIA C. – Il contraddittorio preventivo nel caso Kamino: da principio generale atto a tutelare il diritto di difesa, a criterio subordinato alla dimostrazione che il risultato sarebbe stato diverso. Le ricadute nel diritto interno e le ragioni a favore di un generale riconoscimento del diritto al contraddittorio endoprocedimentale.

Abstract

1. I fatti principali.
La controversia sottoposta all’attenzione della Corte di giustizia dell’Unione Europea, che vede contrapposti due spedizionari doganali all’Amministrazione fiscale olandese, ha ad oggetto la portata del diritto al contraddittorio, così come previsto dal diritto comunitario nell’ambito dei procedimenti amministrativi, e le conseguenze della sua violazione.
In sintesi, dalla descrizione dei fatti di causa risulta che tutto ha origine da due intimazioni di pagamento emesse nell’aprile 2005 dall’Amministrazione finanziaria olandese nei confronti di due spedizionieri doganali, i quali avevano proceduto ad un’errata classificazione delle merci che gli stessi intendevano immettere in libera pratica.
Gli spedizionieri dichiaravano tali merci alla voce della nomenclatura combinata “ombrelloni da giardino e simili” e pagavano i dazi doganali previsti per siffatta voce nella misura del 4,7%.
A seguito di un controllo, le autorità doganali olandesi consideravano tale classificazione inesatta ritenendo che tali merci dovessero essere classificate alla voce “tende e oggetti per campeggio” assoggettata ad un’aliquota più elevata pari al 12,2%. In conseguenza della riclassificazione operata, l’autorità olandese procedeva a notificare direttamente, senza dar modo agli spedizionieri di esporre il loro punto di vista, intimazione di pagamento per il recupero dei maggiori dazi.[…]

The article analyzes the issue of the value of the adversarial procedural principle, understood as the general principle of the tax system. The author attempts to outline the content of the “test of resistance”, concerning a supposed utility of the aforementioned contradictory procedural principle, affirmed in the Kamino judgment, to then analyze the recent developments in terms of preventive contradictions in the Italian tax system.

 

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