Fisco e diritti

Taxes and Rights

BORGIA C. – Il principio del contraddittorio nella giurisprudenza tributaria della Corte di Giustizia. Il caso Sopropé.

Abstract

La sentenza è stata pronunciata nell’ambito di una controversia che vedeva contrapposta la società Sopropé – Organizações de Calçado Lda e l’Erario portoghese (Fazenda Pública), sorta a seguito di una richiesta di recupero a posteriori di un debito doganale in relazione a cinquantadue operazioni d’importazione di calzature dichiarate provenire dalla Cambogia, che avevano beneficiato, in virtù della loro presunta origine, di un trattamento doganale preferenziale, in forza del Sistema delle preferenze generalizzate, nell’arco di due anni e mezzo, dal 2000 alla metà del 2002.

Sommario: 1. I fatti principali. – 2. Il diritto di essere ascoltati. – 3. Le ricadute della sentenza Sopropé sull’ordinamento tributario italiano. – 4. Il principio del contraddittorio nella giurisprudenza tributaria interna: tra riconoscimento ed esitazioni. – 5. Conclusioni […]

In this important case the Court has declared that the taxpayer’s right to a proper hearing, as part of the rights of the defense, is a general principle of EC law which applies where the tax authorities are minded to adopt a measure which will adversely affect an individual. In our system, lacking a general written clause, its effective application raises important questions. It could be questioned whether the mentioned principle applies to all tax proceedings, regardless a regulatory and compulsory rule of law.

 

BORGIA C. – Il rispetto dei diritti dell’accusato nella giurisprudenza della Corte EDU e la estensione alla materia tributaria: il caso Chambaz

Abstract

Si fa sempre più incisiva la vis espansiva della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in materia tributaria ed è possibile constatare questa tendenza prendendo le mosse dalla sentenza Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sez. V, 5 aprile 2012, Chambaz c. Svizzera, (ricorso n. 11663/04).
Il sig. Chambaz, cittadino svizzero, ha presentato diversi reclami avanti alla Commissione di imposta federale e cantonale avverso la decisione della amministrazione finanziaria che gli contestava l’omessa dichiarazione di parte dei redditi in ragione di una non irrilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accertato.
Durante le procedure di reclamo il sig. Chambaz si è rifiutato di aderire alla richiesta, avanzata dalle Commissioni, di produrre documentazione relativa al suo patrimonio e ai rapporti con le banche che lo custodivano.
Durante le procedure di reclamo il sig. Chambaz si è rifiutato di aderire alla richiesta, avanzata dalle Commissioni, di produrre documentazione relativa al suo patrimonio e ai rapporti con le banche che lo custodivano.
Le Commissioni di imposta hanno, quindi, rigettato il reclamo del contribuente, condannandolo, peraltro, al pagamento di una sanzione per non aver prodotto i documenti richiesti. Il ricorrente ha così impugnato queste decisioni avanti al Tribunale Amministrativo. […]
The paper focuses on the consequences of the applicability of the principles of due process with respect to the issue of protection for the taxpayer.
In this case, the Court held that there had been a violation of Art. 6 (Right to a fair trial) of the ECHR since the right not to incriminate oneself and the right of access to evidence held by the Swiss authorities were not respected. Particularly, the author highlights the implications of the decision in the Italian tax system wherein many substantive and procedural laws impose penalties on taxpayers for omitting to show requested documents during investigations.

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