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Dipartimento del COE per l’esecuzione delle sentenze della Corte EDU Esecuzione delle sentenze/profili costituzionali

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Thematic factsheets (https://www.coe.int/en/web/execution/thematic-factsheets)
The Thematic Factsheets aim to present an overview of selected legislative and case-law developments in member States, following judgments and decisions of the European Court whose execution has been supervised and concluded by the Committee of Ministers. As the execution process in pending cases may evidence important progress, some factsheets may also include relevant pending cases.

Dipartimento del COE per l’esecuzione delle sentenze della Corte EDU SCHEDA PAESE (ITALY)

Country Factsheets

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The “Country Factsheets” below present an overview of the main issues revealed by judgments and decisions of the European Court in cases pending before the Committee of Ministers for supervision of their execution with links to available information on the status of execution (HUDOC-EXEC). The factsheets also provide, in a nutshell, information on the reforms adopted in cases where supervision has been closed. Execution trends over the last six years are illustrated by key statistical data.

Country Factsheet (https://www.coe.int/en/web/execution/country-factsheets)

 

Relazione al Parlamento – Esecuzione delle pronunce della Corte EDU nei confronti dello Stato italiano (anno 2018)

L’ESECUZIONE DELLE PRONUNCE DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO NEI CONFRONTI DELLO STATO ITALIANO
Legge 9 gennaio 2006, n.12

PREMESSA

Proprio settant’anni fa, il 5 maggio 1949, si concretizzava l’idea di Winston Churchill, esplicitata tre anni prima – all’indomani del vittorioso esito del conflitto contro la tirannia nazista – di “costruire una sorta di Stati Uniti d’Europa”, al fine di mettere al sicuro quei valori di libertà e democrazia che storicamente avevano fatto dell’Europa un unicum nella valorizzazione dei diritti e delle potenzialità dell’individuo. In quella data, l’Italia – insieme ai rappresentanti di altri nove Paesi (Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia) – firmava il Trattato di Londra, che istituiva il Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di favorire un’unione sempre più stretta tra gli Stati membri e “tutelare e promuovere gli ideali e i principi” fondanti lo stato di diritto e la democrazia, primo passo di un articolato percorso che generò successivamente la Convenzione europea per i diritti dell’uomo, sottoscritta il 4 novembre 1950 a Roma, la quale a sua volta generò la Corte europea dei diritti dell’uomo, braccio secolare dell’interpretazione, in continua evoluzione, dei diritti e delle libertà fondamentali.
Oggi, gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono 47 e rappresentano circa 820 milioni di cittadini, ai quali si aggiungono, come membri osservatori, Canada, Giappone, Israele, Messico, Santa Sede e Stati Uniti. [LEGGI TUTTO]

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